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C'ERA UNA VOLTA RUGANTINO

“C’era una volta Rugantino” è stato, è, e resterà una storia nella storia, un insieme di meravigliosi e indelebili ricordi
Regia: Roberto Innocenzi - Soggetto: Marco Nica - Sceneggiatura: Marco Nica e Roberto Innocenzi - Attori protagonisti: Marco Nica e Silvia Cippitelli

Pochi giorni dopo il debutto teatrale del musical "C'era una volta Rugantino", avvenuto il 22 Luglio 2006, Marco Nica aveva in mente di pianificare alcune repliche dello spettacolo quando ricevette una telefonata da parte del regista Roberto Innocenzi, il quale entusiasta dell'idea del continuo di Rugantino gli propose di adattare quella sceneggiatura per realizzare un lungometraggio: quell'opera sarebbe diventata presto un film! In poche settimane il copione fu ampliato e il cast passò a ben cinquantacinque attori, tutti non professionisti e scelti dalle varie compagnie teatrali del territorio di Anzio e Nettuno. L’aspetto umano più significativo di questa avventura cinematografica fu senza dubbio lo spirito di collaborazione, di stima e di rispetto reciproco nato a dispetto dell’invidia, della competizione e della smania di prevalere sull’altro.

Le riprese iniziarono il 19 Novembre 2006 con una sola videocamera e pochi accessori a corredo. È molto importante sottolineare che l’attrezzatura tecnica a disposizione era veramente minima limitando non poco le scelte di regia. Paradossalmente, però, questo handicap ha finito per dare del valore aggiunto al prodotto finale, perché essere riusciti a portare a termine un lavoro in epoca così complesso con pochi mezzi e quasi a costo zero (a finanziare il tutto la Cames di Stefano Capomaggi), è stato veramente un fatto straordinario, un'impresa che avrebbe scoraggiato chiunque. L’ultimo “ciak” fu girato cinque mesi dopo, esattamente il 21 Aprile 2007. Calcolando solo due volte a settimana, la pausa natalizia e qualche piccolo imprevisto, ci vollero appena 34 giorni effettivi.
 
Senza alcun dubbio le scene girate di notte a Roma al Teatro Marcello e sul Ponte Fabricio, vicino l’isola Tiberina, furono le più suggestive. Per ricreare l’ambiente tipico trasteverino, però, si scartò a priori il tumultuoso cuore della capitale, scegliendo come location la piccola e antica città di Cori (LT), perfetta sotto tutti i punti di vista. La maggior parte del film riprende infatti piazze, abitazioni, vicoli, monumenti e campagne di un luogo che diventò presto come una seconda casa. Anche Anzio e Nettuno furono location scelte dalla produzione, soprattutto per quegli interni che richiedevano esigenze particolari. Necessitando di mobilia antica alcune scene furono girate direttamente dentro un negozio di antiquariato, ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo. Durante la fase del montaggio ci si rese conto del magistrale lavoro fatto da Alberto Ruggeri, autore di musiche straordinarie. Nel suo caso, più che a un musicista, siamo di fronte a una vera e propria orchestra, perché i brani lui non li ha solo scritti, ma li ha anche registrati suonando ogni singolo strumento! La colonna sonora riesce a entrare subito nell’orecchio e la si fischietta già pochi minuti dopo.
 
Il 22 Settembre 2007 il Cinema Teatro Europa di Aprilia (LT) era pronto a ospitare l’attesa anteprima del lungometraggio, una versione ben più ampia dei 107 minuti definitivi. Già da alcune settimane i giornali avevano dato ampio spazio all’evento, suscitando una curiosità diffusa. La grande platea accolse più di ottocento persone, lasciando fuori della struttura tutti coloro che non erano riusciti a ottenere l’invito stampato per l’occasione. Fra il musical dell’anno precedente e la proiezione del film, in sole due occasioni, quella piccola favola aveva attratto su di sé l’interesse di oltre 1.300 persone. I primi mesi dell’anno seguente, essendo il film privo di una distribuzione, si organizzarono una serie di proiezioni fra Aprilia e Roma per verificare la bontà del prodotto, ottenendo sempre pareri favorevoli a partire dal semplice spettatore fino agli addetti ai lavori. Perfino il personale preposto al visto censura del Ministero dei Beni Culturali rimase positivamente colpito dall’opera. Bisogna ammettere che fa una certa impressione ancor’oggi vedere “C’era una volta Rugantino” annoverato in mezzo a film illustri presenti nel catalogo ANICA della produzione cinematografica italiana del 2008.
 
Ma le sorprese non erano destinate a finire qui. Il giorno di Natale dello stesso anno il film fu trasmesso in prima serata sul canale satellitare Romauno (all’epoca esclusivamente via satellite), debuttando così sul piccolo schermo e, al contempo, arrivando anche nelle case degli italiani sparsi in tutta Europa. Seguirono due repliche accompagnate da ottimi riscontri, facendo crescere la popolarità di un film che continuava, a distanza di tempo, a regalare emozioni indescrivibili. Il 2009 fu l’anno della consacrazione definitiva, dove si raggiunse il punto più lontano di un viaggio appassionante, il limite massimo oltre il quale sarebbe stato impossibile andare. Il 29 Maggio Marco Nica e Silvia Cippitelli furono ospiti della trasmissione televisiva di RaiTre “Cominciamo Bene Prima”, condotta da Pino Strabioli. In quello studio della Rai, a nome di tutti, si tagliò un traguardo neanche lontanamente immaginabile, quello di aver attirato attenzione a livello nazionale. La sera dell’11 Settembre 2010, ci fu una proiezione nella Piazza di S.Oliva a Cori, come doveroso ringraziamento alla città che maggiormente si era prestata alla causa, regalando ai presenti l’emozione di riconoscere i propri luoghi lungamente ripresi dalla sequenza delle immagini.
C'era una volta Rugantino - Il film completo
C'era una volta Rugantino - L'intervista a Rai Tre
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